Se si convertono i file da FileMaker Pro 11 Advanced o FileMaker Pro 11 e versioni precedenti in formato FileMaker Pro 12:
•Utilizzare il metodo di conversione per singoli file per i file di database standalone che non visualizzano dati correlati di altri file.
•Utilizzare il metodo di conversione per più file per convertire un database costituito da più file correlati o se si desidera convertire rapidamente molti file.
Se il nome di un file contiene un punto (.) diverso da quello che precede l'estensione, rimuoverlo. Se nel nome di un file è presente un punto, FileMaker Pro Advanced non aggiungerà l'estensione .fmp12 al file convertito.
Nota I file con estensione .fmp12 non devono essere convertiti e possono essere aperti nella versione corrente di FileMaker Pro Advanced.
1. Chiudere il file da convertire.
2. Trascinare il file sull'icona dell'applicazione FileMaker Pro Advanced corrente.
3. Nella finestra di dialogo Conversione, se lo si desidera, selezionare Rinomina il vecchio file e inserire un nuovo nome, quindi fare clic su OK.
Non è necessario rinominare il vecchio file se ha l'estensione .fp7, perché il file convertito avrà l'estensione .fmp12.
4. Inserire un nome per il nuovo file, quindi fare clic su Salva per avviare la conversione.
Per risparmiare tempo, fare clic su Ignora al momento della ricreazione dell'indice: in questo modo l'indicizzazione viene rimandata.
1. Chiudere tutti i file da convertire.
2. Creare una nuova cartella in cui inserire i file convertiti.
3. Trascinare i file o una cartella di file da convertire sull'icona dell'applicazione FileMaker Pro Advanced corrente.
Quando vengono convertiti più file da cartelle separate, tutti i file convertiti vengono creati nella stessa cartella. Le posizioni dei file originali non sono mantenute. Per semplificare la conversione dei file, convertire contemporaneamente tutti i file da un database relazionale con più file. Dopo la conversione è possibile spostare i gruppi di file in una copia della struttura dei file originali.
4. Selezionare Apri tutti i file ed esegui le conversioni necessarie.
5. Fare clic su Specifica, selezionare la cartella creata al passo 2, quindi fare clic su OK o Scegli.
Importante Non selezionare una cartella contenente uno dei file originali. In caso contrario, è possibile rinominare i file convertiti (aggiungendo un numero al nome del file) per impedire che sovrascrivano i file originali. Questa ridenominazione dei file potrebbe provocare una conversione scorretta delle origini dati (note in precedenza come riferimenti ai file), ripercuotendosi negativamente sulle relazioni e su altre funzioni che si basano su origini dati.
6. Fare clic su Apri nella finestra di dialogo Apri più file per avviare la conversione.
Per risparmiare tempo, fare clic su Ignora al momento della ricreazione dell'indice: in questo modo l'indicizzazione viene rimandata.
Dopo aver convertito i file, è possibile utilizzare un editor di testo per aprire il file Conversion.log che si trova nella cartella contenente il database convertito.
Il file Conversion.log contiene una memoria scritta del processo di conversione appena completato. Qui sono contenuti i messaggi di stato che indicano i diversi componenti dei file convertiti. Vi possono anche essere registrati messaggi di errore indicanti le aree in cui può essere necessario apportare correzioni manuali sui file convertiti prima di continuarne la verifica.